La mia esperienza di giudice di debate ha inizio grazie a due corsi di formazione svolti a santa caterina del sasso- leggiuno negli a.S 2016/17 e 2017/18 organizzati dall’ i.T.E. “e.Tosi ” di busto arsizio in collaborazione con la fondazione merlini. Considero la mia partecipazione come giudice alle olimpiadi di debate del 2017, 2019, 2020 e 2021 un’esperienza unica ed entusiasmante che mi ha permesso di condividere con colleghi di tutta italia l’interesse verso questa particolare competizione che vede due squadre opposte di studenti scontrarsi per difendere posizioni opposte in merito a mozioni di vario genere e di grande interesse attuale . Cio’ consente loro di mettere in atto una metodologia comunicativa ed innovativa basata sull’ ascolto , sull’ argomentazione , sulla confutazione e sull’ uso della tecnica di public speaking per difendere ed avvalorare le proprie posizioni. Il debate permette di sviluppare uno spirito critico e documentale, necessario a ciascun membro delle due squadre per sostenere la posizione pro o contro nel pieno rispetto dei propri ruoli e con uno spirito di tolleranza reciproca sui diversi punti di vista sostenuti. Non va sottovalutato, inoltre, il fatto che gli interventi sono regolamentati da tempistiche ben definite dal regolamento che impediscono la sovrapposizione e l’interruzione degli interventi. Ho avuto modo di migliorare nella delicata e complessa competenza valutativa del ruolo del giudice , di riflettere sull’ importanza del suo ruolo educativo che , nella fase di restituzione finale alle squadre ( feedback) , gioca un ruolo determinante per attivare negli speaker un’ autovalutazione sui punti forti e deboli dei vari ruoli sostenuti . Le continue esperienze di formazione organizzate dalla societa’ nazionale italiana di debate di cui sono socio ordinario dall’anno 2019 a tutt’oggi, sono stati determinanti per affinare gli aspetti fondamentali del mio ruolo; detti corsi di formazione a carattere pretamente laboratoriale , effettuati negli anni scolastici 2020 e 2021 , mi hanno stimolata a far parte della commissione giudicante dei campionati giovanili online di debate svolti nell’ a.S. 2020-21 . Credo fortemente in questa attivita’ da diffondere a livello curriculare in tutte le scuole di ogni ordine e grado in quanto permette agli studenti di riflettere su varie tematiche e li sprona a prendere posizioni definite , supportate da un ricerca accurata di fonti e di dati rilevanti favorendo il superamento dell’ approssimazione e dell’omologazione del pensiero e dei punti di vista. Tutto questo permettera’ loro di acquisire una consapevolezza di cittadinanza attiva rendendoli responsabili delle proprie scelte, protagonisti del proprio futuro e tolleranti verso le differenze culturali e sociali.